lunedì 7 luglio 2014

Lino Strangis “Pensiero volante non identificato” - III Tappa del progetto - Officina d'Arte Fotografica e Contemporanea “Dada Boom” - Viareggio - 19-27 luglio 2014

Mostra di Lino Strangis
PENSIERO VOLANTE NON IDENTIFICATO
a cura di
Veronica D’Auria e Maurizio Marco Tozzi

Inaugurazione sabato 19 luglio ore 19:00
dal 19 al 27 luglio 2014
Officina d'Arte Fotografica e Contemporanea “Dada Boom
Viareggio




Dopo i successi di Lamezia Terme e Roma, arriva a Viareggio la mostra di Lino Strangis “Pensiero Volante Non Identificato”, a cura di Veronica D'Auria e Maurizio Marco Tozzi, con il patrocinio della Provincia di Lucca e del Comune di Viareggio.
La personale, che inaugurerà sabato 19 luglio alle ore 19:00, sarà allestita presso l'Officina d'Arte Fotografica e Contemporanea “Dada Boom” (via Minghetti, 12) che i curatori hanno individuato come un nuovo spazio eclettico e di grande rivalutazione del territorio, grazie ad appuntamenti di risonanza internazionale.
La mostra di Lino Strangis è infatti un "concept show itinerante" che si appresta a toccare le più importanti città italiane ed estere.
Il progetto, ideato e realizzato dall'artista, si basa su un doppio intervento che intende presentare da una parte la prima antologica di opere audiovisive monocanale realizzate dall'autore tra il 2007 al 2014, con le quali ha partecipato a numerose mostre e festival internazionali, e dall'altra una nuova installazione ambientale, basata sulla metafora del volo come nuova dimensione mentale, costituita da videoinstallazioni, video-sculture, stampe digitali, opere di suono e mixed media. Opera centrale sarà il video “Pensiero Volante Non Identificato”, dal quale come per altri lavori, Strangis ha estrapolato vari frame per realizzare dei quadri digitali caratterizzati dall'utilizzo di software di post-produzione video e animazione in 2 e 3D (i medesimi usati per la realizzazione delle opere audiovisive) oltre che, come afferma l’artista: “un laboratorio di opere derivate nel contesto del quale ho concentrato la mia attenzione verso le possibilità delle opere audiovisive di divenire un oggetto nello spazio… Si tratta infatti di un lavoro di ricerca teso a sperimentare varie possibilità nell’ambito delle modalità di fruizione, dei dispositivi e delle modalità di messa in opera oggi possibili”.
Strangis, oggi considerato da molti uno dei più rappresentativi artisti dell’ultima generazione della videoarte italiana affermatasi nel panorama internazionale, ha sviluppato nel corso degli ultimi anni un linguaggio audiovisivo originale caratterizzato dall’attraversamento delle più diverse tecniche di composizione oggi esistenti in ambiente digitale, ricercando commistioni e confluenze tra i codici "alla ricerca di un linguaggio ulteriore, elaborato tramite il computer interpretato come metamedium capace di intermediare tra arti visive, cinema e musica, praticando tra queste discipline nuove commistioni formali e semantiche nello stesso tempo".
Marco Maria Gazzano lo definisce: “un artista colto ed anche un po' filosofo, come – oggi - dovrebbe essere per tutti coloro che si misurano con il complesso e vario universo delle “arti”. Stragis è al tempo stesso compositore e videoasta, cinèphile e fotografo, “designer” della visione e attivista web: un “artigiano” multimediale capace di misurarsi (espressivamente e qualitativamente) sia con l'intermedialità che con le eredità della storia, sia con la manualità che con gli obbiettivi, le macchine da presa e le tastiere. E, ovviamente, con le sfide ancora aperte del presente”.
Pensiero Volante Non Identificato sarà infatti un’occasione per il pubblico per immergersi in una visione del tutto inedita del futuro, attraverso una ricerca bi e tridimensionale, con la quale Strangis ci proietta in dimensioni profonde oltre ogni confine della mente e del tempo.



OFFICINA DI ARTE FOTOGRAFICA E CONTEMPORANEA “DADA BOOM
VIA MINGHETTI, 12 – VIAREGGIO
DAL 19 AL 27 LUGLIO 2014            ORARIO 19:00 – 24:00
“Dada Boom” Alessandro Giannetti cell. 331 8816517 dadaboom.eventi@gmail.com
 Maurizio Marco Tozzi cell. 335 6633100 mauriziomarcotozzi@gmail.com



Biografia breve - Lino Strangis

Ha esposto le sue opere in numerose mostre internazionali -collettive e personali- e festival, oltre che presso prestigiose istituzioni museali e gallerie private.
Attivo anche come curatore, critico e organizzatore di eventi prevalentemente dedicati agli audiovisivi di ricerca, è fondatore e direttore di C.A.R.M.A. - Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate.
Dal 2012 tiene il laboratorio di Arti Digitali del corso di studi DAMS presso l'Università Roma Tre.
Ha esposto i suoi lavori in manifestazioni internazionali presso spazi di prestigio come: "LipanjePuntin artecontemporanea", Roma; "White Box Museum", Pechino; "MACRO-Museo d’Arte Contemporanea di Roma"; "muBA-Museu Belas Artes de São Paulo", São Paulo; "Fabbrica del Vapore", Milano.

Tra i numerosi festival internazionali in Italia e all'estero citiamo: Invideo; Magmart; The Scientist; Videoformes; Proyector; Fonlad; Arte video Roma Festival, Athens Video Art; CologneOFF; Shortfilm Festival; Videominuto. 

CATALOGO Lino Strangis - Pensiero volante non identificato




Opera audiovisiva numerica Pensiero volante non identificato: animazione 2 e 3D, effetti, montaggio e regia di Lino Strangis, 4'12", proiezione 16:9, audio stereo, Roma 2014.


Opera caricata a bassa risoluzione al solo scopo divulgativo.

Pensiero volante non identificato è «un momento fuori dal tempo in cui lo sguardo si concentra su un angolo apparentemente marginale della realtà (un fenomeno di rifrazioni luminose nel buio della notte) per partire, come in un aeroporto della mente, verso un breve ma intenso viaggio a cavallo tra le dimensioni. Un pensiero volante che si dispone alla visualizzazione dell'universo, un macrocosmo musicale, fondato dal suono, animato da una perpetua vibrazione. Un universo danzante in cui il pensiero si inoltra alla ricerca di conoscenza e libertà, verso una serie di visualizzazioni: interpretazioni ulteriori della realtà come fenomeno percepibile. PENSIERO VOLANTE NON IDENTIFICATO è una visione simbolica, un'apparizione, un'esperienza allegorica che intende audio-visualizzare un possibile tuffo nell'oltre-mondano, l'immaginazione umana quando si spinge verso l'ignoto. Assistiamo alla metafora intermediale di un certo comportamento mentale sotteso all'intera storia dell'umanità e delle sue evoluzioni: quello slancio verso l'ulteriore e il diverso dal semplicemente noto che ci ha permesso di continuare ad esistere come specie. Questa opera, omonima del progetto (pensiero volante...) sarà modificata ad ogni tappa e solo alla fine del tour sarà considerata terminata (mentre le versioni “momentanee” che saranno esposte nelle varie sedi rimarranno uniche e mai ripetute.
Lino Strangis

martedì 3 giugno 2014

Lino Strangis "Pensiero volante non identificato" - II tappa del progetto - VISIVA - Roma - 7-13 giugno 2014

C.A.R.M.A.-Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate e KAPPABIT S.r.l.
presentano
Lino Strangis. Pensiero volante non identificato
II tappa del progetto itinerante
a cura di
Valentino Catricalà e Veronica D’Auria
Inaugurazione sabato 7 giugno ore 18:30
dal 7 al 14 giugno 2014
VISIVA- La città delle dell’immagine



Il 7 giugno alle ore 18:30 presso VISIVA- La città delle dell’immagine si inaugurerà la mostra Lino Strangis. Pensiero volante non identificato curata da Veronica D’Auria e Valentino Catricalà e prodotta dalla società KAPPABIT S.r.l. (www.kappabit.com) e da C.A.R.M.A.-Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate (www.carmaweb.net).
La mostra, parte di un progetto omonimo ideato e realizzato dall'artista, si inserisce all’interno del più ampio contesto Media Art in Rome (https://www.facebook.com/mediartinrome?fref=ts).
L’evento in questione sarà corredato anche da un catalogo omonimo edito dalla nuova collana CINEMA. Cinema & Media Art delle Edizioni Kappabit, con testi di Valentino Catricalà, Veronica D’Auria, lo storico dell’arte Piero Degiovanni e con un pensiero dell’esperto di arti elettroniche Marco Maria Gazzano.
Il progetto, basato sulla metafora del volo come nuova dimensione mentale, può essere definito un "concept show itinerante" – come lo definisce l’artista stesso –, il quale, inaugurato nella città di Lamezia Terme, luogo di nascita di Strangis, toccherà ora la città di Roma dove questi vive e lavora, per poi proseguire in diverse città italiane ed estere in un "tour modulare” di esposizioni/evento di volta in volta arricchite, differenziate e rimodulate a seconda dello spazio e del contesto.
La struttura del progetto si basa su un doppio intervento che intende presentare da una parte la prima antologica di opere audiovisive monocanale realizzate dall'autore tra il 2007 al 2014 (anch'essa di volta in volta arricchita e rimodulata) con le quali ha partecipato a numerose mostre e festival internazionali ottenendo importanti apprezzamenti nei 5 continenti, e dall'altra una installazione ambientale costituita da videoinstallazioni, video-sculture, stampe digitali, opere di suono e mixed media.
Strangis, oggi considerato da molti uno dei più rappresentativi artisti di ciò che si potrebbe chiamare la nuova videoarte italiana, ha sviluppato nel corso degli ultimi anni un linguaggio audiovisivo originale caratterizzato dall’attraversamento delle più diverse tecniche di composizione oggi esistenti in ambiente digitale ricercando commistioni e confluenze tra i codici "alla ricerca di un linguaggio ulteriore, elaborato tramite il computer interpretato come metamedium capace di intermediare tra arti visive, cinema e musica, praticando tra queste discipline nuove commistioni formali e semantiche nello stesso tempo".
Perno stabile dell'installazione sarà il video omonimo del progetto, il quale sarà presentato a Roma nella sua terza e definitiva versione ufficiale, da questo e altri video Strangis ha estrapolato vari frame per realizzare dei quadri digitali caratterizzati dall'utilizzo di software di post-produzione video e animazione in 2 3D (i medesimi usati per la realizzazione delle opere audiovisive) oltre che, come afferma l’artista, un "laboratorio di opere derivate nel quale una volta intrecciatisi i vari linguaggi cerco di recupararne ancora una volta l'origine ri-avvicinando alcuni momenti del processo totale al loro stadio iniziale e riscoprendoli irrimediabilmente mutati."

Lino Strangis. Pensiero volante non identificato
dal 7 al 14 giugno 2014 - dal Lunedì al Venerdì  ore 11:00 – 19:00; Sabato e Domenica su appuntamento
VISIVA- La città delle dell’immagine
Via Assisi, 117, 00181 Roma