QUADRATUREformedarte
presenta
Lino Strangis
PENSIERO VOLANTE NON IDENTIFICATO
a cura di Veronica D'Auria
Inaugurazione sabato 17 maggio ore
18:30
dal 17 al 30 maggio 2014
Palazzo Nicotera e Liceo Classico Francesco
Fiorentino
Lamezia Terme (CZ)
QUADRATURE forme d'arte è orgogliosa di presentare la prima tappa del progetto
"PENSIERO VOLANTE NON IDENTIFICATO", ideato e realizzato dall'artista Lino Strangis.
Non si tratta di una normale mostra personale
ma di quello che l'autore definisce un "concept show itinerante", che
partirà da Lamezia Terme, luogo di nascita e legato alla gioventù di Strangis,
per poi toccare diverse città italiane ed estere, in un "tour modulare di
esposizioni/evento di volta in volta arricchite, differenziate e rimodulate a seconda
dello spazio e del contesto.
La struttura del progetto si basa su un doppio
intervento che intende presentare da una parte la prima antologica di opere
audiovisive monocanale realizzate dall'autore tra il 2007 al 2014 (anch'essa di
volta in volta arricchita e rimodulata) con le quali ha partecipato a numerose
mostre e festival ottenendo importanti apprezzamenti nei 5 continenti, e
dall'altra una installazione ambientale costituita da videoinstallazioni,
video-sculture, stampe digitali, opere di suono e mixed media.
Con questa operazione Strangis intende
ricercare non solo "l'intermedialità" ma anche la "relativa
reversibilità dei linguaggi", concependo un' "opera totale" in
cui tutti gli elementi interagiscono tra loro in modo sperimentale,
"incontrandosi oltre i confini tra le categorie, le tecniche e le
semantiche, sublimandosi le une nelle altre e valicando i loro presunti
limiti".
Questo processo intermediale si sviluppa a
partire dalla ricerca circa composizione audiovisiva che Strangis interpreta
prima di tutto come modo di proseguire le possibili vie di sperimantazione dei
linguaggi visuali in relazione con il sonoro-musicale. Questo da sempre lo
porta a confrontarsi con il cinema delle origini e quindi con l'idea stessa di
cinema, proseguendo con gli strumenti dell'epoca digitale "un discorso
nato insieme alla stessa possibilità di scrivere con la luce il tempo e lo
spazio... Io mi sforzo di proporre soluzioni formali (e quindi di strategie
semantiche) il più possibile libere da tutta una serie di standard (che a mio
avviso possono servire solo all'industria commerciale e non all'arte) e non
limitandomi mai ad offrire qualcosa che fosse già facilmente presente nelle
possibili categorie di bellezza riconosciuta ma, a costo di disturbare il gusto
più o meno comune, invece proporre soluzioni rischiose, nelle quali il pubblico
possa trovare forme di bellezza che non sospettava potessero esistere o altre
apparentemente familiari, in cui inserisco appositamente tutta una serie di
accidenti, imprevisti e perfino a volte intoppi... Per evitare che la
digestione sia troppo liscia, troppo banale, che non ci sia nulla di
perturbante".
Perno stabile dell'installazione sarà il video
omonimo del progetto, presentato a Lamezia nella sua prima versione ufficiale e
che sarà modificato a sua volta di tappa in tappa... Da questo e altri video
Strangis estrapola vari frame per realizzare dei quadri digitali caratterizzati
dall'utilizzo di software di post-produzione video e animazione in 2 3D (i
medesimi usati per le opere audiovisive) oltre che un "laboratorio di
opere derivate nel quale una volta intrecciatisi i vari linguaggi cerco di
riscoprirne l'origine, ri-avvicinando alcuni momenti del processo totale al
loro stadio iniziale e ritrovandoli irrimediabilmente mutati geneticamente
eppure ancora legati alla loro storia."
Le opere esposte, rese ancor più particolari
dall'uso da parte dell'artista di materiali e tecniche di stampa tipiche del
mondo pubblicitario ("per favorire la diffusione dell'arte in tutti gli
strati della società") nascono dalla ricerca di soluzioni formali
metaforiche riguardanti il concetto e l'immagine (mentale) del volo e più nello
specifico del volo immaginario, "quel comportamento del pensiero che
permette di oltrepassare i limiti di ciò che già noto e più o meno riconosciuto
come possibile e quindi reale... Questo pensiero danzante e volante che cerco
di concretizzare in queste opere, per volare alto e nel suo non esser
trattenuto da certe zavorre, dai meccanismi già (malamente) funzionanti, non
può identificarsi con nessuna delle proposte di mondo già note. Queste saranno
un suo background, perché se anche volante questo pensiero parte da terra e a
terra ritorna, ma nessun ricettario preesistente dovrà poterlo inquadrare.
PENSIERO VOLANTE NON IDENTIFICATO è il mondo di processi metaforici in cui
cerco di audio-visualizzare interpretazioni di alcune tematiche che a mio
avviso si pongono alla base della nostra cultura, lavorando costantemente alla
ricerca di inedite figure retoriche per far emergere gli aspetti più sommersi
delle questioni con cui mi confronto)."
In occasione della proiezione al Liceo
Classico sarà presentata (in anteprima italiana) l'opera audiovisiva dal titolo Epidermal exploration,
recentemente selezionata per il progetto internazionale F.I.V.E., attualmente
nel pieno di un tour mondiale che toccherà più di 50 città.
Lino
Strangis PENSIERO VOLANTE NON IDENTIFICATO
dal 17 al
30 giugno 2014
Palazzo
Nicotera, Via Tommaso Campanella, 88048 Lamezia Terme (CZ) - 0968 207279
Liceo
Classico Francesco Fiorentino, Via Leonardo Da Vinci, 88046 Lamezia
Terme (CZ)
0968 27295 - www.liceoclassicolamezia.it
0968 27295 - www.liceoclassicolamezia.it
Contatti
Caterina Cuda
QUADRATUREformedarte - Via G. Garibaldi n.20, 88046 Lamezia Terme (CZ)